Le scuole di specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio sono in Italia il riferimento principale per la formazione di competenze avanzate nel settore dei beni culturali. La loro missione è preparare specialisti di alto profilo per lo studio, la tutela, la conservazione, la gestione e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico.
Data la centralità che i beni culturali hanno assunto anche nelle politiche dell’Unione Europea che ne riconosce il ruolo sociale, economico e identitario e date le potenzialità di impiego collegate a questi ambiti, la Scuola in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Milano intende fornire competenze anche in relazione alla catalogazione, alla manutenzione, al riuso, nonché alle valutazioni economiche di fattibilità preliminari agli interventi, con riferimento anche ai centri storici, alle infrastrutture, all’ambiente costruito e al paesaggio.
Essa deve cioè insegnare a progettare nelle differenti dimensioni (architettonica, tecnologica, prestazionale, ambientale e costruttiva) e alle differenti scale (materiali, componenti edilizi e impiantistici) considerando i processi di gestione e trasformazione del costruito.
La missione della scuola è di rispondere con responsabilità, rigore scientifico e creatività, alle sfide che interessano l’intero settore dei Beni Culturali, mettendo a disposizione conoscenze e competenze tecniche avanzate, maturate in un contesto non solo nazionale, per comprendere le problematiche riguardanti l’ambito vasto della tutela e traducendole in opportunità di crescita e innovazione.
La Scuola ha una durata biennale che consente agli specializzati, grazie agli obiettivi formativi acquisiti, di trovare impiego in molti ambiti:
- livelli amministrativi e tecnici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali;
- nelle altre strutture pubbliche (in primo luogo Regioni, Province, Comuni) preposte alla tutela, conservazione, gestione, valorizzazione, catalogazione, anche sotto il profilo del rischio, del patrimonio culturale architettonico e paesaggistico;
- in strutture pubbliche o private che abbiano funzioni e finalità organizzative, culturali, editoriali o di ricerca nel settore dei beni culturali architettonici e del paesaggio;
- in organismi privati, come imprese, studi professionali specialistici o uffici tecnici operanti nel settore del patrimonio architettonico e paesaggistico;
- nella prestazione di servizi, altamente qualificati, relativi all’analisi storica, alla conoscenza critica, alla catalogazione, alle tecniche diagnostiche relative ai beni architettonici e paesaggistici;
- nella gestione e manutenzione di singoli monumenti architettonici o di siti monumentali o paesaggistici;
- nella gestione, conservazione, tutela, riuso e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico generalmente inteso, in Italia e all’estero, anche in riferimento all’attività di organismi internazionali.
La scuola rilascia il titolo di Specialista in Beni Architettonici e del Paesaggio. Il titolo è un requisito indispensabile per accedere ai concorsi per funzionario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Il titolo è utile, inoltre, per la partecipazione a concorsi nazionali che hanno per oggetto la tutela del patrimonio architettonico e del paesaggio